Stagionalità :
Il cavolo romanesco è sia l’antenato del cavolfiore che il cugino del broccollo. È un cavolo sodo, a grana fitta, generoso e denso. La sua testa ha una forma piramidale ed è composta da tante piccole rosette disposte a spirale. Il suo aspetto conferisce un tocco decorativo al piatto. Bello ma anche buonissimo, il cavolo romanesco bio è dolce e delicato. Si consuma crudo o cotto. Il suo gusto, con note di nocciola, è più fine di quello del cavolfiore. Coltivato sin dal Rinascimento nella zona di Roma, da cui prende il nome, è prodotto in Bretagna sin dai primi anni ’90.
La coltivazione del cavolo romanesco bio
Il cavolo romanesco bio viene piantato meccanicamente e raccolto a mano dai nostri orticoltori partner bio . Come per l’intera gamma di cavoli Pouliquen, questa raccolta manuale consente ai produttori di selezionare le teste migliori di cavolo romanesco. Il confezionamento viene effettuato direttamente alla raccolta per garantire la freschezza degli ortaggi. Il cavolo romanesco è un ortaggio biennale, disponibile in alta stagione da settembre a novembre e in bassa stagione a luglio e agosto.
I nostri produttori
Per la sua gamma di ortaggi bio, Pouliquen collabora con 151 produttori bio membri di Prince de Bretagne. I coltivatori del cavolo romanesco bio sono soci delle cooperative agricole SICA (29), Les Maraîchers d´Armor (22) e Terres de Saint-Malo (35). Tutti i prodotti della nostra gamma bio sono certificati AB e Global GAP.
Produzione nel 2020
Cavolo romanesco bio : 303 000 teste
Tipi di confezionamento
Il gruppo Pouliquen soddisfa tutte le vostre esigenze.
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Calibro |
Pz / collo |
Dimensioni (cm) |
Colli / pal 80×120 |
Colli / pal 100×120 |
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8 pezzi |
8 teste |
Cartone 60x40x20 |
44 |
55 |