Continuiamo con la serie di ritratti dei collaboratori e delle collaboratrici che ogni giorno fanno vivere l’azienda. Oggi, direzione reparto operativo per la presentazione di Jean-Marc Velly, addetto macchine. Impostazioni, monitoraggio, approvvigionamento, rock e metal… Scopri le mansioni e le passioni dell’uomo per il quale la linea di confezionamento non ha più segreti.
Dal confezionamento alle macchine
Il prossimo gennaio Jean-Marc festeggerà i suoi 13 anni di anzianità all’interno della nostra azienda. Grazie ad un contratto di lavoro interinale è entrato a far parte del team pochi anni dopo aver completato la formazione BTS action commerciale. Assunto in un primo tempo per lavorare alla linea di confezionamento allium, le sue mansioni si sono gradualmente spostate verso la gestione dei macchinari. Da quasi tre anni Jean-Marc è addetto macchine a tempo pieno, lavorando in tandem con Mickaël Gueguen, anche lui assunto da circa una decina d’anni.
«Il mio ruolo è garantire che le macchine non si fermino. Al confezionamento tutto deve funzionare.»
Il lavoro di Jean-Marc è essenziale per garantire il ritmo del confezionamento e quindi garantire i tempi di consegna ai nostri clienti.
Il reparto operativo dispone in totale di sette macchine “retinatrici”. Queste macchine consentono il confezionamento in retina di scalogni e cipolle. Srotolano e tagliano la rete, vi applicano le etichette e inviano le retine di allium pronte per essere distribuite su un nastro attorno al quale si trovano gli operatori addetti al confezionamento in cartone.
Attenzione e flessibilità, qualità essenziali per l’addetto macchine
Se tutte le macchine sono programmate per mantenere un ritmo di confezionamento definito per ogni tipo di prodotto, rimane fondamentale monitorare l’intero parco macchine al fine di garantire che il processo di confezionamento si svolga correttamente. Per questo Jean-Marc non è mai troppo lontano dalle retinatrici, pronto ad intervenire per operazioni di routine, come ricaricare materiali di consumo (rete, reggetta, etichette), o per operazioni più complesse come l’impostazione del programma che consente di raggiungere la velocità di confezionamento ottimale. I nostri macchinari confezionano lo scalogno in retine da 500 g e 250 g con un ritmo che va da 40 a 45 pacchetti al minuto. Per le cipolle, la media è di 25-30 retine da un chilo preparati ogni minuto.
Tracciabilità e approvvigionamento
Oltre ai vari compiti che svolge come addetto macchine, Jean-Marc è anche responsabile del monitoraggio della tracciabilità. Assicura così il follow-up degli ordini e la gestione informatizzata delle scorte in tempo reale. È sempre lui che gestisce l’approvvigionamento di cartoni dell’azienda. Per fare questo, ogni sera, Jean-Marc fa il punto sulle esigenze del reparto produttivo e inoltra gli ordini necessari al nostro fornitore.
All’interno del team, Jean-Marc è unanimemente riconosciuto come «un collega competente, disponibile e gran lavoratore». Un collega con cui è un vero piacere lavorare.
La musica come passione
Jean-Marc ha sempre amato la musica, più precisamente il Metal. Suona la batteria e la chitarra e crea anche la sua musica nello «Home studio» da lui progettato.
Questa attività gli permette anche di combinare un altro hobby grazie all’uso dell’informatica. Con le nuove tecnologie, infatti, diventa più facile arrangiare, mixare, comporre: questo offre grande libertà e talvolta anche la possibilità di garantire la produzione di album di altri gruppi rock. «La musica è anche questo: incontro e scambio!»